2 giugno. 1848. Cialdini e d’Azeglio apprestano la difesa dei Berici

Giovedì, 02 giugno 2011

Carlo Alberto è ancora immobile e pregiudica la vittoria di Goito. Durando appresta le nuove difese di Vicenza. E affida la difesa dei Berici a d'Azeglio e al modenese Enrico Cialdini che ha preso parte ai moti del 1831; poi va in esilio, combatte in Portogallo e in Spagna contro i carlisti e proprio nel 1848 torna in Italia per arruolarsi nell'esercito pontificio. Come generale piemontese torna in Veneto nella campagna del 1866. Con loro i due battaglioni svizzeri, le guardie mobili romagnole, i volontari di Schio e gli studenti di Ferrara, in tutto 2.500 uomini concentrati attorno al santuario mariano.