1 giugno. 1848. Carlo Alberto sta fermo e non marcia su Vicenza

Mercoledì, 01 giugno 2011

Dopo la vittoria di Goito del 30 maggio e la presa di Peschiera, Vicenza attende impaziente una mossa dell'esercito piemontese che non arriva. Intanto sono potenziate le batterie a Monte Berico presidiate dagli artiglieri svizzeri sotto il comando di Cialdini e D'Azeglio. Massimo d'Azeglio, torinese, famoso scrittore, genero di Alessandro Manzoni di cui aveva sposato la figlia Giulia, d'idee liberali moderate, allo scoppio della guerra si arruola nell'esercito pontificio come aiutante di campo del generale Durando. Poi sarà primo ministro sardo fino alle dimissioni nel 1852, che aprono la via a Cavour.