11 giugno. 1848. Vicenza capitola

Sabato, 11 giugno 2011

Un proclama di Durando dichiara salvo l'onore delle armi ma necessaria la resa contro un esercito forte di 30.000 uomini e 124 cannoni. La guardia civica e i vicentini non vogliono arrendersi e prendono a fucilate la bandiera bianca, ma alla fine, sotto il peso delle bombe devono cedere. Il prezzo pagato da quell'eroica resistenza è di circa trecento caduti e 1.600 feriti. Nelle trattative Durando cerca di ottenere il ritiro a Padova. Radetzky concede all'esercito pontificio di ripiegare con le armi, ma dietro il Po. Ha fretta di tornare a Verona, ma l'esercito piemontese è in una inspiegabile inerzia.