20 settembre. 1855. Solo Vittorio Emanuele può essere re d’Italia

Martedì, 20 settembre 2011

In un articolo apparso sul giornale parigino Siècle, Daniele Manin sostiene che se l'Italia deve avere un re questi può essere solo «le roi de Piémont». Altri membri del «partito repubblicano» delusi dall'intransigenza mazziniana, seguono Manin e invitano Vittorio Emanuele a mettersi a capo dell'impresa nazionale offrendo i loro servigi. Tra questi molti protagonisti del 1848, fra cui Enrico Cosenz e Garibaldi. Cavour non pensa ancora all'unità d'Italia; incontra Manin a Parigi, e l'ideale unitario sostenuto dall'esule veneziano gli pare una delle «corbellerie» di un uomo simpatico «ma un po' utopista».