15 marzo.1861. A Legnago, fogli clandestini inneggiano a Vittorio Emanuele

Martedì, 15 marzo 2011

A Legnago, ignoti strappano nella notte patenti sovrane affisse alla porta della chiesa di San Martino sostituendole con due scritte inneggianti alla nuova Italia: «Viva la costituzione italiana di Vittorio Emanuele II Re d'Italia quella vogliamo». Uno di quei fogli è distrutto dal parroco don Zambelli, ma un secondo è consegnato alla polizia dal cappellano militare tedesco. Nella notte, altri foglietti inneggianti all'Italia affissi sulle vie cittadine sono sequestrati dalle pattuglie imperiali. Un legnaghese, Pietro Frattini, imputato di alto tradimento è giustiziato a Mantova il 19 marzo 1853.