4 marzo. 1861. Ippolito Nievo scompare nel naufragio della nave Ercole
Nel mar Tirreno, una burrasca notturna causa il naufragio della nave Ercole. Tra gli ottanta dispersi, mai ritrovati, vi è Ippolito Nievo, padovano, autore del celebre romanzo Le confessioni di un italiano. Mazziniano, a causa del contenuto di una sua novella, ha subito un processo con l'accusa di vilipendio alle guardie imperiali. Nel 1859, segue Garibaldi arruolandosi nei Cacciatori delle Alpi e poi, dopo un soggiorno a Milano, nella spedizione dei Mille. In Sicilia è stato intendente con compiti amministrativi. Rimane avvolta nel mistero la vera causa del naufragio, per alcuni dovuto a un sabotaggio.