15 febbraio. 1849. Inizia i lavori l’Assemblea «permanente» a Venezia.

Martedì, 15 febbraio 2011

A Venezia, si riunisce per la prima volta l'Assemblea detta «permanente» eletta a suffragio universale maschile. Sono in maggioranza i deputati moderati, detti «albertisti», come Gian Francesco Avesani, protagonista delle giornate del marzo 1848, perché favorevoli alla fusione con il Piemonte. Ha ottenuto un discreto numero di rappresentanti anche il Circolo italiano, alla cui testa è Giuseppe Sirtori che tenta di spingere il governo verso posizioni più radicali. Tra le mozioni approvate quella di usare come preambolo a ciascun decreto il mazziniano «Dio e Popolo», appoggiata anche da Tommaseo.