11 agosto. 1848. Dopo l’armistizio, i piemontesi lasciano Venezia

Giovedì, 11 agosto 2011

Welden annuncia ai veneziani l’armistizio col Piemonte. Chiede perciò che i militari sardi di terra e di mare lascino la città, i forti e le isole lagunari per rientrare negli stati piemontesi. Una grande folla in piazza San Marco protesta contro la temuta consegna della città agli austriaci. Si levano grida: «A morte i commissari!» Anche se Colli e Cibrario assicurano di non aver alcuna intenzione di cedere Venezia che dopo l’armistizio è sciolta da ogni patto e torna indipendente. La sera, la folla è placata da Manin che dichiara la sua ferma intenzione di assumere per quarantott’ore i pieni poteri.