16 settembre. 1859. Voci di un acquisto del Veneto

Venerdì, 16 settembre 2011

Dopo l'armistizio, Vittorio Emanuele confida al ministro inglese accreditato a Torino un suo progetto per l'acquisto del Veneto al prezzo di un miliardo di lire, offrendo in cambio anche la rinuncia dell'Italia centrale, che s'è sollevata in agosto, e la cessione di Nizza e della Savoia. Cavour è contrario. Tali atteggiamenti trapelano e rinforzano nel Veneto i moderati rimasti in patria nella loro convinzione attendista, certi che l'indipendenza giunga prima o poi da accordi internazionali. Salvo alcune cospirazioni mazziniane in Cadore e nel Friuli, la resistenza passiva resta la tattica più seguita .