10 agosto. 1850. Emilia Manin sogna di rivedere Venezia

Mercoledì, 10 agosto 2011

Dall'esilio di Parigi, Emilia Manin, malata, scrive a un'amica: «Tutto, tutto quello che ci ricorda la nostra amata Venezia, e le sue vie irregolari e l'acque de' nostri canali, e i nostri ponti e i palazzi e le chiese, tutto l'ho continuamente nel cuore; tu mi dici di sperare e certo che anch'io non posso credere che non vedrò più quei benedetti luoghi e tutte le persone amate, e la nostra bandiera, coi colori tanto amati, poterla rivedere sui nostri stendardi! E poter dire: siamo liberi». Emilia muore di epilessia nel 1854, a soli ventott'anni, lasciando il padre Daniele già vedovo nel lutto più cupo.