Vertenza Speedline. Ronal vince gara Wolkswagen, ma si rivolge all’estero
Il Gruppo Ronal ha chiuso la gara con la Wolkswagen aggiudicandosi 82 codici attualmente prodotti alla Speedline di Tabina, ma l’azienda ha partecipato con gli stabilimenti della Polonia e della Repubblica Ceca.
“Un fatto gravissimo, un chiaro passo indietro in merito al lavoro fatto negli ultimi mesi”, lo hanno definito Matteo Masiero e Manuela Musolla, di Fim Cisl e Fiom Cgil Venezia, nel corso di un’assemblea all’azienda di Tabina per illustrare ai lavoratori gli incontri tenutisi al ministero l’1 e il 5 aprile scorsi.
“La conseguenza diretta di questa gravissima decisione è l’assegnazione altrove di alti volumi di produzione che verranno sottratti a Speedline – hanno denunciato Masiero e Musolla - Come organizzazioni abbiamo chiesto un incontro urgente al MISE per chiarire la situazione. La scelta operata dall’azienda – hanno aggiunto - è una chiara mancanza di rispetto verso i patti presi in sede istituzionale, oltre a rappresentare un primo svuotamento della capacità produttiva di Speedline”.
In base agli accordi raggiunti, infatti, le parti sarebbero rimaste ferme fino alla presentazione di un piano industriale da parte della fondazione ERGO (l’advisor scelto dai sindacati) per riavviare la produzione nello stabilimento di Tabina ed evitarne così la chiusura.
Un nuovo incontro è previsto al Ministero dello Sviluppo economico (Mise) la prossima settimana, intanto i sindacati hanno annunciato di essere pronti ad “intraprendere ogni iniziativa di mobilitazione che riterremo opportuna se nel frattempo Ronal dovesse decidere di forzare la mano”.
