Verona: riders stasera in corteo per i diritti

Venerdì, 09 novembre 2018

Li chiamano riders, consegnano a domicilio (per lo più in bici) i pasti ordinati on line e a Verona sono circa 200, sottopagati, senza previdenza e con copertura infortunistica a loro carico, insomma senza aver riconosciuto alcun diritto fondamentale.
È la Felsa Cisl Verona a denunciare le condizioni di questi “lavoratori autonomi “, come li definisce la legge, ma che “in realtà - come fa presente Fabrizio Creston - hanno solo l’autonomia di non lavorare visto che se non concedono la disponibilità richiesta vengono sottoposti a giudizio negativo e non chiamati a coprire i turni di lavoro”.
E proprio questa sera, la Riders Union Cisl Verona organizza un presidio/corteo dalle 18:00 alle 19:00 lungo le vie del centro, con partenza e arrivo a piazza Bra, per chiedere una CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI che preveda, tra l’altro, una paga minima garantita per tutti; diritto a salute e sicurezza sul lavoro; messa a disposizione del mezzo di lavoro (oggi completamente a carico del lavoratore); non discriminazione nel caso di impossibilità a svolgere l’attività lavorativa.