Venezia. Petizione dei lavoratori della Fenice: “Non toglieteci il Carnevale”

Mercoledì, 27 gennaio 2021

“Il Carnevale di Venezia può e deve essere l'occasione per rilanciare la cultura veneziana con eventi in streaming che vedano protagonisti i lavoratori della Fondazione”.

È l’appello dei lavoratori della Fenice che, a quasi un anno di distanza dall’inizio della pandemia da Covid-19 che ha portato alla chiusura di tutti i teatri, lanciano una petizione chiedendo alla Fondazione di attivarsi in modo da riprendere le attività attraverso i canali telematici.

“Il Comune di Venezia ha organizzato, durante il Carnevale, un pacchetto di dirette streaming dal 6 al 16 febbraio 2021, nella sede del Casinò a Ca’ Vendramin Calergi, ma per la Fenice – si legge nella petizione - non è prevista alcuna partecipazione anzi, nello stesso periodo i lavoratori della Fondazione saranno tutti in FIS (Fondo d'Integrazione Salariale). Da mesi – si propone - chiediamo di svolgere più attività in streaming, attivare una piattaforma a pagamento, cercare partnership in questo senso, perché il futuro passerà anche per la digitalizzazione e per una nuova concezione delle Opere”.

Pieno sostegno ai lavoratori della Fenice arriva anche dai sindacati FISTel CISL, SLC CGIL, e FIALS CISAL di Venezia.

“Non possiamo accettare che il FIS sia l’unico strumento utilizzato per fronteggiare la crisi – afferma Mauro Vianello, Segretario Generale della FISTel CISL - le ricadute economiche sui lavoratori iniziano ed essere pesanti e la mancanza di una strategia per il futuro ci preoccupa moltissimo. Appoggiamo e sosteniamo quindi la petizione dei lavoratori della Fenice nella speranza che il Carnevale sia per loro il segnale vero di ripartenza”.