Venezia. Da Sani In Veneto aiuti per l’acqua alta

Mercoledì, 20 novembre 2019

A sostegno dei veneziani colpiti dall’acqua alta scende in campo anche il fondo Sani In Veneto e lo fa a favore del settore dell’artigianato con interventi sia per i lavoratori dipendenti che per gli imprenditori.

Il primo prevede che ai lavoratori dipendenti delle aziende destinatarie di un aiuto ministeriale per calamità (o similare, da parte di enti bilaterali) oppure che risiedono nei Comuni colpiti e che hanno avuto danni alla propria abitazione (anche se lavorano in altre località), sarà messo a disposizione gratuitamente un pacchetto “Sani in Famiglia”.

Per gli imprenditori il pacchetto disponibile sarà, sempre gratuitamente, “Sani in Azienda”.

Entrambi i pacchetti prevedono rimborsi di oltre 3.600 tipi di prestazioni mediche, dalle visite specialistiche alla fisioterapia, per dipendenti e titolari, i famigliari ma anche collaboratori, soci, ecc.

Il CdA di Sani In Veneto ipotizza un massimo di mille pacchetti attivabili e la domanda va fatta entro il 30 aprile 2020.

Le aziende artigiane, e questo è il secondo intervento, che sono in difficoltà a versare i contributi a Sani In Veneto possono chiederne la deroga totale o parziale per il periodo novembre 2019 – giugno 2020. Successivamente potranno ottenere una rateazione dei pagamenti di 24 mesi o un ulteriore differimento di 3 o 6 mesi.

Infine sono disponibili interventi di supporto psicologico per tutti gli addetti (dal titolare ai collaboratori, ai dipendenti) con l’organizzazione di incontri di gruppo aziendali.

Possono beneficiare degli interventi di sostengo i lavoratori e le aziende iscritti o che si iscrivono al Fondo.

Presso gli sportelli Sani In Veneto della Cisl di Venezia si possono trovare maggiori informazioni e assistenza per la presentazione delle domande.