Veneto. Nobis (Fim Cisl): i metalmeccanici pronti a ripartire, ma in sicurezza

Venerdì, 17 aprile 2020

"Il settore metalmeccanico veneto sta già ripartendo”.

Lo sostiene il segretario di Fim Cisl Veneto, Massimiliano Nobis, illustrando una rilevazione svolta dal sindacato su un campione di 500 industrie del settore nel periodo compreso tra metà marzo e i giorni nostri.

In realtà, come sottolinea Nobis, sono molte le aziende del settore che hanno già ripreso a lavorare “ben oltre le limitazioni imposte dalla normativa di governo in materia di contenimento dell'epidemia da Covid-19”.

Infatti, dopo che il DPCM del 22 marzo aveva bloccato il 58% delle 500 aziende, nella settimana tra il 13 e il 19 aprile vi sono state delle riaperture grazie soprattutto alle domande di deroga passate con il sistema del silenzio-assenso.

In questo periodo, infatti, sulle 317 aziende non necessarie o non appartenenti alle filiere, solo 135 hanno sospeso l’attività lavorativa, mentre 182, quindi oltre la metà, hanno continuato a lavorare (anche se con personale dirotto) dopo aver inoltrato alle Prefetture richiesta di deroga sui codici Ateco.

“Adesso –aggiunge Nobis - si ipotizza, specie da parte della Regione, una ripresa in grande stile. Prima, però – sottolinea – è indispensabile che in tutte le fabbriche vengano messe in atto le misure di sicurezza anti Covid-19 coinvolgendo i lavoratori e le RSU”.