Veneto: più occupati che nel 2008

Lunedì, 17 settembre 2018

A giugno 2018 in Veneto c'erano 70mila lavoratori in più rispetto allo stesso periodo del 2008, quando si è conclusa la crescita dell’occupazione in conseguenza della crisi finanziaria scoppiata a settembre. Lo certifica l'Osservatorio sull'occupazione dell'Agenzia Veneto Lavoro.
In particolare, i lavoratori dipendenti registrati tra il terzo trimestre 2014 e il secondo trimestre 2018 sono stati 140mila, di cui 32.100 solo da aprile a giugno di quest’anno.
La maggior parte degli occupati (23.300) si sono registrati tra i maschi, sia italiani che stranieri, mentre il comparto che ha annoverato più assunzioni è stato quello dell’industria (+6,1%), in particolare il settore metalmeccanico (+9,2%). Tra i servizi, invece, è andato meglio il terziario avanzato, dove si è avuto un aumento delle assunzioni pari al 27%.
Un leggero incremento (+400 posizioni) si è registrato anche nel saldo del tempo indeterminato, grazie alla trasformazione di posizioni da tempo determinato a indeterminato (+13.500 nel secondo trimestre 2018, +50.000 negli ultimi dodici mesi) favorita dall’esonero contributivo varato con la legge di stabilità 2018, anche se limitato ai lavoratori fino ai 35 anni.
Uno sguardo, infine, ai disoccupati: 292.000 quelli registrati presso i centri per l’impiego al 30 giugno 2018, soprattutto donne (162.000). La maggior parte dei disoccupati (155.200) ha un’età compresa tra i 30 e i 54 anni, mentre gli stranieri sono 77.000. Una piccola percentuale di disoccupati, infine, risulta ancora iscritta nelle liste di mobilità: si tratta di 2.800 lavoratori coinvolti nei licenziamenti collettivi anteriori al 1 gennaio 2017.