Treviso. Settore alimentare, domani quattro ore di sciopero

Giovedì, 08 ottobre 2020

Quattro ore di sciopero, a fine turno, domani per il settore alimentare del Trevigiano.

A proclamarlo i sindacati Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil nazionali per protestare contro lo stallo del rinnovo del contratto nazionale a causa della mancata adesione della maggior parte delle imprese coordinate da Federalimentare, ad eccezione di Unionfood, Assobirra e Ancit.

Nella Marca Trevigiana sono coinvolte 400 imprese e circa 15.000 addetti. Inoltre, tra le non firmatarie ci sono Assolatte e Federvini, che nella provincia di Treviso rappresentano il 55% del settore.

“Il blocco della trattativa è un atto grave – ha dichiarato Andrea Meneghel, segretario generale della Fai Cisl Belluno Treviso - anche perché riguarda lavoratori e lavoratrici che con grande senso di responsabilità e tanti sacrifici durante il lockdown hanno continuato la produzione a favore di tutta la filiera e quindi della popolazione. Invitiamo ancora una volta le associazioni di imprese non firmatarie dell’accordo a ripensarci – ha aggiunto - perché si tratta di un contratto migliorativo anche per le aziende, mettendole nella condizione di ottimizzare la propria organizzazione del lavoro, innovando sulla formazione, sul welfare, sulla partecipazione, sulla riclassificazione dei lavoratori e sullo smart working”.