Treviso. Pulizia uffici postali: 46 lavoratrici in attesa della tredicesima

Martedì, 05 gennaio 2021

Quarantasei lavoratrici dipendenti di Nuova Idea Srl, la ditta a cui è stato affidato il servizio di pulizia di circa 200 uffici postali in provincia di Treviso, sono ancora in attesa di ricevere la tredicesima mensilità.

Già l’estate scorsa erano scese in piazza per protestare contro le ripetute violazioni dei propri diritti da parte dell’azienda: stipendi in ritardo, mancato versamento della quattordicesima nel mese di giugno e mancato rispetto del contratto nazionale dei multiservizi.

“Gli stipendi - osserva Patrizia Manca, segretaria generale della Fisascat Cisl Belluno Treviso - arrivano ormai sempre in ritardo e solo su nostra sollecitazione mensile avviene il pagamento. È inaccettabile che il committente, ossia Poste Italiane, nonostante sia perfettamente al corrente dei problemi, non intervenga con l’azienda che gestisce l'appalto”.

Intanto, l’avvocato Roberto Finocchiaro, legale della Fisascat, ha scritto alle società interessate (Idea Servizi Integrati S.r.l., Nuova Idea S.r.L. e Poste Italiane) e all’Ispettorato del lavoro di Treviso sollecitando il pagamento della tredicesima.

“Confidiamo in un veloce intervento da parte dell’Ispettorato - spiega Manca - a maggior ragione considerata la fragilità delle lavoratrici coinvolte, con rapporti di lavoro part time, svolti peraltro in mancanza di un contratto scritto. Nonostante i ripetuti solleciti, questa grave inadempienza ad oggi non risulta né sanata né sanzionata”.