Tasse plastica e zucchero: no dai sindacati

Giovedì, 31 ottobre 2019

“Le tasse sulla plastica e sullo zucchero, così concepite, non incidono sui comportamenti dei consumatori in termini salutistici o ambientali ma rischiano solamente di colpire il reddito e le produzioni delle imprese e dei lavoratori”.

Lo sostengono Andrea Zanin, Andrea Gambillara e Giuseppe Bozzini, segretari regionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Veneto, in una lettera inviata a senatori e deputati eletti in Veneto, al Presidente e al Vicepresidente della Regione e agli assessori al Lavoro e alle Attività Produttive affinchè chiedano a Parlamento e Governo di rivedere le misure che intendono adottare.

“Non ci sembra questa l’iniziativa ideale da percorrere per una giusta riduzione della produzione e utilizzo della plastica – dichiarano i sindacalisti – Riteniamo che l’imposta sugli imballaggi colpirà inevitabilmente le imprese dell’industria alimentare del Veneto, un settore che ha prodotto e produce buona occupazione. Anche la tassazione sulle bevande zuccherate – aggiungono i segretari - non è la modalità utile con la quale affrontare il tema della salute dei cittadini. Piuttosto – propongono - una cultura più attenta all’ambiente e alla salute deve avvenire attraverso un progetto condiviso in termini educativi e di più ampio respiro che coinvolga il mondo della scuola, della sanità, della produzione”.