Sicet Veneto: "Senza casa non c’è famiglia"

Venerdì, 12 maggio 2023
Famiglia Natale
Foto di Emily Heidt da Pixabay

Seconda giornata oggi a Roma per gli Stati Generali della natalità, che ha visto intervenire stamattina il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e Papa Francesco.
Sicet Veneto da tempo denuncia il problema individuando tra le cause principali dell’attuale inverno demografico la difficoltà per le giovani coppie di “metter su casa” e fare una famiglia.
«Oltre a lavori spesso precari e retribuzioni misere, i giovani hanno sulle spalle un debito pubblico enorme e un domani con una pensione da fame. E all’orizzonte certo un domani non facile anche a livello globale, sul versante ambientale e su quelli economico e sociale – commenta Pietro Scomparin, segretario generale di Sicet Veneto –. Come bene ha detto il Papa, un Paese senza speranza non genera la vita ed è destinato al declino. E ’Italia, come qualsiasi azienda, se non ha giovani risorse è destinata a chiudere».
 
«I giovani da parte loro desiderano conquistare una loro autonomia dai genitori e dalla famiglia di origine. E lo Stato dovrebbe metterli nelle condizioni di vivere da soli, di poter accedere ai bandi per una casa popolare, di trovare un appartamento con un canone sostenibile, di accendere un mutuo per l’acquisto di una casa, ma tutti questi obiettivi restano per loro dei desideri: per le case popolari non sono abbastanza poveri, mentre per l’affitto o peggio ancora l’acquisto di una casa non sono in grado di fornire sufficienti garanzie.
«Servono politiche abitative strutturate e di lungo sguardo – conclude Scomparin –, con risorse adeguate. Anche la protesta di questi giorni messa in campo dagli studenti nelle città universitarie sta ad indicare come si tratti di una vera emergenza. Com’era inevitabile, ora stanno venendo al pettine tutti i nodi critici di tre decenni di disattenzione totale al tema della casa da parte dei Governi».