Refosco: sulla TAV il Veneto si esprima compattamente per il Sì

Giovedì, 07 marzo 2019

Dopo le dichiarazioni del Presidente Conte nella conferenza stampa di questa sera, la Cisl del Veneto invita le Parti Sociali e le Istituzioni regionali a prendere una posizione comune e chiara. La TAV è infatti un'opera strategica anche per il Veneto.
L'appello di Refosco è stato affidato ad una lunga dichiarazione inviata alla stampa pochi minuti dopo la fine della frettolosa conferenza stampa dove il premier si è presentato da solo. "Dalla conferenza stampa - denuncia il segretario di Cisl Veneto - è emerso che, dopo ore di discussione tra le forze di maggioranza, si è approdati all'ennesimo rinvio delle decisioni nel merito della linea per il treno ad alta velocità Torino-Lione.
Per il Presidente Conte il rinvio sarebbe motivato dalla necessità di avviare un confronto con i partner coinvolti: la Francia e l'Unione Europea. Un confronto a cui l'Italia si presenta senza una sua posizione ma contestando la ripartizione dei costi che sarebbero non proporzionati e sfavorevoli all'Italia".
Refosco evidenzia che nessuna decisione è stata presa anche nel merito dei bandi in scadenza sui quali si deciderà nelle prossime ore. Di conseguenza il futuro della TAV diventa sempre più precario.
"Di fronte a questo ennesimo rinvio - conclude - la Cisl del Veneto, in considerazione della funzione fondamentale che il tratto Torino-Lione riveste nella realizzazione del Corridoio V e per la competitività dell'economia regionale, chiede a tutte le rappresentanze delle Parti Sociali ed Istituzionali del Veneto di esprimersi comunemente in modo chiaro ed inequivocabile per il superamento di ogni resistenza e il proseguimento dei lavori senza altri intralci". La sfida, sottolinea appellandosi direttamente agli interessati, è quella di dimostrare "La nostra capacità di esprimere con autonomia di giudizio gli interessi del Veneto."