Refosco: sulla TAV il Veneto si esprima compattamente per il Sì

Dopo le dichiarazioni del Presidente Conte nella conferenza stampa di questa sera, la Cisl del Veneto invita le Parti Sociali e le Istituzioni regionali a prendere una posizione comune e chiara. La TAV è infatti un'opera strategica anche per il Veneto.
L'appello di Refosco è stato affidato ad una lunga dichiarazione inviata alla stampa pochi minuti dopo la fine della frettolosa conferenza stampa dove il premier si è presentato da solo. "Dalla conferenza stampa - denuncia il segretario di Cisl Veneto - è emerso che, dopo ore di discussione tra le forze di maggioranza, si è approdati all'ennesimo rinvio delle decisioni nel merito della linea per il treno ad alta velocità Torino-Lione.
Per il Presidente Conte il rinvio sarebbe motivato dalla necessità di avviare un confronto con i partner coinvolti: la Francia e l'Unione Europea. Un confronto a cui l'Italia si presenta senza una sua posizione ma contestando la ripartizione dei costi che sarebbero non proporzionati e sfavorevoli all'Italia".
Refosco evidenzia che nessuna decisione è stata presa anche nel merito dei bandi in scadenza sui quali si deciderà nelle prossime ore. Di conseguenza il futuro della TAV diventa sempre più precario.
"Di fronte a questo ennesimo rinvio - conclude - la Cisl del Veneto, in considerazione della funzione fondamentale che il tratto Torino-Lione riveste nella realizzazione del Corridoio V e per la competitività dell'economia regionale, chiede a tutte le rappresentanze delle Parti Sociali ed Istituzionali del Veneto di esprimersi comunemente in modo chiaro ed inequivocabile per il superamento di ogni resistenza e il proseguimento dei lavori senza altri intralci". La sfida, sottolinea appellandosi direttamente agli interessati, è quella di dimostrare "La nostra capacità di esprimere con autonomia di giudizio gli interessi del Veneto."