Premi di risultato: nuovi chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate

Giovedì, 05 aprile 2018

Con la circolare n. 5/E dello scorso 29 marzo l'Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti sulla tassazione agevolata, con imposta sostitutiva del 10%, per i premi di risultato e le somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa in favore di lavoratori del settore privato con redditi da lavoro dipendente e sulla facoltà di convertire il premio in beni e servizi esenti da imposizione fiscale e contributiva (welfare sostitutivo o di produttività).

In particolare la circolare riassume le condizioni e i vincoli per poter fruire delle agevolazioni fiscali sui premi di risultato, in vigore nel 2018. In particolare l’Agenzia puntualizza il concetto di coinvolgimento paritetico dei lavoratori nell’organizzazione del lavoro (condizione che permette di ottenere sui premi di risultato agevolazioni contributive), interviene sulla conversione del premio con beni e servizi con particolare riferimento alle novità introdotte dalla legge di Bilancio 2017 e 2018  (esempi: versamenti alla previdenza complementare, benefit relativo all’abbonamento per il trasporto pubblico) e da la sua interpretazione sui premi erogati in assenza di rappresentanze sindacali aziendali, sulle anticipazioni e acconti di premi di risultato, sui premi di risultato erogati in misura differenziata e infine sul termine di registrazione del contratto territoriale e aziendale.

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