Pensioni. In arrivo la 14esima. Giantin (Fnp Cisl Veneto): “Allargare la platea dei beneficiari”

Venerdì, 25 giugno 2021

In arrivo la quattordicesima per i pensionati veneti.

Da oggi verrà distribuita in anticipo (per le norme anti Covid) a quanti hanno un conto o libretto postale o che la ritirano presso un ufficio postale, mentre il 1° luglio sarà accreditata ai titolari di conto bancario.

A beneficiarne saranno circa 400mila veneti (398.717) con una pensione fino a 1.030 euro lordi al mese, cioè due volte il trattamento minimo, ossia appena il 31,4% dei pensionati (1.270.377).

“Ricevere la quattordicesima è una boccata d'ossigeno - commenta Vanna Giantin, Segretaria generale Fnp Cisl Veneto - ma noi continueremo a chiedere in tutte le sedi opportune che la platea dei beneficiari sia allargata almeno a chi percepisce una pensione fino a 3 volte il trattamento minimo, 1.500 euro lordi al mese. È necessario – aggiunge - che la riforma previdenziale tuteli maggiormente i pensionati con reddito basso, che sono la maggioranza».

Al momento, infatti, la quattordicesima viene erogata ai pensionati con un reddito fino a due volte il trattamento minimo (515,58 euro), quindi 1.031,16 euro. Il pensionato deve avere 64 anni o compierli entro l'anno, tuttavia chi li compie dopo il 1° luglio la percepirà a dicembre. Inoltre, viene considerato il reddito delle sole pensioni da lavoro, le cosiddette IVS: invalidità, vecchiaia, superstiti, per cui non tutti i pensionati con reddito basso la ricevono. L'importo erogato, infine, dipende anche dagli anni di contribuzione o se si è stati lavoratori dipendenti o autonomi: si va comunque da un minimo di 336 euro a un massimo di 655.

Se un pensionato si ritrova senza quattordicesima, può provvedere al recupero rivolgendosi al patronato Inas della Cisl, che attiverà la procedura di "ricostituzione della pensione".

Il numero verde per trovare la sede Inas più vicina è 800 249 307.

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