PA. Furlan sulle critiche allo sciopero: “Attacchi volgari”

Venerdì, 04 dicembre 2020

“Gli attacchi volgari che in questi giorni sono stati fatti ai sindacati confederali dopo la dichiarazione dello sciopero hanno un unico scopo: indebolire il sindacato e dividere i lavoratori, forse per distogliere l’attenzione sui veri problemi del Paese!”

Annamaria Furlan, Segretaria Generale della Cisl, condanna le critiche arrivate da più parti sullo sciopero della pubblica amministrazione proclamato, insieme a Cgil e Uil, per la giornata di mercoledì 9 dicembre.

“Abbiamo dichiarato sciopero – ha spiegato - per cambiare e migliorare la PA, per la sicurezza nel lavoro, per le assunzioni in tutti i settori pubblici e per il rinnovo del contratto. I diritti di cittadinanza passano per l’efficacia e la puntualità del lavoro pubblico: non c’è qualità del servizio se non c’è qualità del e nel lavoro, non c’è diritto alla salute senza strutture adeguate e personale sanitario, non c’è sostegno alla famiglia e alla natalità quando mancano asili nido, strutture e personale nel sociale a sostegno della disabilità e della non autosufficienza, non c’è diritto alla sicurezza quando mancano strumenti e lavoratori dedicati! La PA – ha sottolineato Furlan - ha bisogno di riformarsi e innovarsi, ha bisogno di un grande piano di digitalizzazione e formazione, ma per fare tutto questo occorrono investimenti, visione e partecipazione dei lavoratori. Oggi il Paese tutto fa i conti con le scelte sbagliate del passato, tagli ai posti letto, alle piante organiche del personale, centinaia di migliaia di posti di lavoro pubblico cancellati, servizi ridotti all’osso. La battaglia dei lavoratori pubblici – ha concluso la Segretaria Cisl - è la battaglia di tutti noi per la dignità del lavoro e della persona, perché senza i servizi siamo tutti più soli e più deboli”.