Veneto. EBAV, sindacati e associazioni artigiani a sostegno di aziende e lavoratori
In Veneto sindacati e associazioni artigiani insieme tramite EBAV, l’Ente Bilaterale Artigianato Veneto, per realizzare due interventi a sostegno di aziende e lavoratori alle prese con la grave situazione economica del momento.
Ebav, Cisl, Cgil e Uil Veneto e Confartigianato Imprese, Cna e Casartigiani hanno presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa nella sede dell’Ente Bilaterale a Marghera, due accordi che prevedono un sostegno ad aziende e dipendenti contro il caro energia e un’integrazione al reddito per i lavoratori in cassa integrazione.
La Campagna Straordinaria Ebav Caro-Energia prevede un contributo una tantum, per i dipendenti aderenti EBAV con ISEE anno 2022 inferiore o uguale a 20.000 euro, pari a 200 euro (400 per le aziende).
I contributi verranno erogati nel 2023, il periodo di competenza è l’anno 2022. Imprese e lavoratori potranno presentare le domande dal prossimo mese di novembre fino al 31 gennaio 2023 agli sportelli EBAV presenti nelle organizzazioni sindacali e associazioni di categoria.
Altro accordo sottoscritto da sindacati e associazioni artigiani prevede un contributo una tantum in favore dei dipendenti aderenti ad EBAV sospesi per intervento FSBA (Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato) nel periodo tra novembre 2022 e giugno 2023.
L’importo del contributo potrà variare da un minimo di 100 euro (in caso di 10 giornate di sospensione FSBA) ad un massimo di 300 euro (per 20 o più giornate). Le richieste potranno essere presentate entro il 31 luglio 2023 presso gli sportelli Ebav delle Organizzazioni sindacali.
“L’aumento del costo delle bollette è un problema reale e serio per famiglie e imprese – hanno commentato Gianfranco Refosco e Tiziana Basso, Segretari generali di Cisl e Cgil Veneto, e Giannino Rizzo della Uil Veneto – Ed è un problema che si amplifica se i lavoratori, per mancanza di lavoro, devono essere sostenuti dagli ammortizzatori sociali. Per questi motivi – hanno spiegato - riteniamo molto importante aver sottoscritto questi due accordi, dimostrando ancora una volta – hanno concluso i sindacalisti - che la contrattazione nel comparto artigiano, e il sistema bilaterale che le parti hanno costruito, sono concretamente al fianco di lavoratori e imprese nell’affrontare le difficoltà”.
