Veneto. Da gennaio 39 decessi sul lavoro, Verona la provincia più colpita
Con 39 morti sul lavoro nei primi sette mesi del 2022, il Veneto si conferma ancora una volta al 2° posto (insieme all’Emilia Romagna) nella graduatoria nazionale per numero di decessi in occasione di lavoro dopo la Lombardia (60): 412 in tutto Italia.

Secondo i dati forniti dall’Osservatorio Sicurezza Vega Engineering di Mestre, inoltre, a contare il maggior numero di vittime è nuovamente la provincia di Verona (11 contro i 9 del 2021), seguita da Vicenza e Venezia (8), Padova (4), Belluno e Rovigo (3), Treviso (2).
In aumento, tra gennaio e luglio 2022, anche le denunce di infortunio totali: 52.691, con un incremento del 34,5% rispetto alle 39.177 di fine luglio 2021. Nel dettaglio, le denunce presentate dagli uomini sono 31.127; 21.564 quelle delle donne lavoratrici.
Il maggior numero di denunce è stato registrato in provincia di Treviso (10.410), seguono Vicenza (10.270), Verona (9.715), Venezia (9.579), Padova (8.758), Belluno (2.098) e Rovigo (1.861).
I settori più colpiti sono: Attività manifatturiere, Sanità, Trasporti e Costruzioni.