Iscritti Cisl Veneto: quasi 400mila nel 2023 con una crescita di oltre 3.870. +2,1% per i lavoratori attivi.

Venerdì, 31 maggio 2024

Il 2023 è stato un anno di crescita per gli iscritti di Cisl Veneto, che resta il primo sindacato in Veneto con 399.723. Lo conferma l’aumento dello 0,98% (+3.872) rispetto all’anno precedente, in linea con l’andamento positivo di tutto il territorio nazionale. Se poi si considerano anche gli aderenti tramite NRS, arriva a 421.262 il numero delle persone che nel 2023 hanno scelto Cisl e l’hanno sostenuta nelle attività di rappresentanza e tutela.

Tessera Card

Da notare, in particolar modo, è l’incremento dei lavoratori attivi iscritti al sindacato, passati da 228.650 nel 2022 a 233.300 nel 2023 (+2%), e che rappresentano ben il 58,4% del totale tesserati Cisl nella nostra regione.  
«Un riconoscimento importante per Cisl Veneto, che premia il lavoro di tante e tanti delegati, attivisti e operatori, che quotidianamente, nei luoghi di lavoro e nel territorio, sono impegnati nell’esercizio della rappresentanza sociale e della tutela individuale e collettiva» commenta Gianfranco Refosco, segretario generale di Cisl Veneto.
Dalla lettura dei dati fatta da Fondazione Corazzin, il centro studi di Cisl Veneto, che ha aggregato in macrosettori gli iscritti Cisl 2023 delle diverse categorie, si osserva come al primo posto in termini di numerosità vi siano, dopo i pensionati (ossia gli iscritti a Fnp e preadesioni Fnp: 166.424), terziario e servizi (Fisascat, Fit, First, Slp e Felsa) con 75.364, manifatturiero ed edilizia (Femca, Flaei, Fim, Filca e Firstel) con 69.076, i settori del pubblico impiego (Fp, Cisl Scuola, Fir, Fns, Cisl Università e Cisl Medici) con 50.013, e quello del primario e dell’industria alimentare (Fai e Terra Viva Cisl) con 20.276.
A registrare una maggiore crescita nel 2023 rispetto all’anno precedente sono i tesserati del comparto terziario e servizi (+3,9%), seguiti da manifatturiero ed edilizia (+2,6%) e settori del lavoro pubblico (+0,4%). Leggera flessione invece, ossia dello 0,5%, per i pensionati, come anche per gli iscritti al settore primario e dell’industria alimentare, che calano dell’1,9%.
Per quanto riguarda le caratteristiche sociodemografiche, circa il 50% dei tesserati Cisl Veneto sono donne, e quasi il 60% ha più di cinquant’anni. Se si guarda alla nazionalità, gli associati stranieri rappresentano circa il 14,5% del totale, e sono in numero maggiore nel settore primario e dell’industria alimentare (34% stranieri), e nel manifatturiero e in edilizia (32%).