Fai Cisl Venezia. San Benedetto, accordo per il nuovo contratto integrativo

Venerdì, 14 luglio 2023

Raggiunto l’accordo per il nuovo contratto integrativo alla San Benedetto di Scorzè (Venezia) e Paese (Treviso), documento che sostituirà l’ultimo, risalente al 2018, e rimarrà in vigore fino al 2026.

Il nuovo contratto integrativo si suddivide in cinque aree: sicurezza, indennità, bilanciamento vita-lavoro (solo per gli impiegati), welfare e Salario variabile per obiettivi (Svo).

Particolare attenzione è stata dedicata all’area sicurezza, con una maggiore collaborazione tra Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls) e il Rappresentante sicurezza protezione e prevenzione (Rspp), oltre all’istituzione di una giornata della sicurezza in collaborazione tra azienda e Rsu allo scopo di informare e formare i lavoratori sull’importanza di mantenere alto il livello di attenzione.

“Siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto. Si tratta di uno dei migliori contratti integrativi per l’industria alimentare italiana e questo ci rende orgogliosi del risultato ottenuto - ha commentato il Segretario generale Fai Cisl Venezia Pierpaolo Piva – Non è mai facile arrivare ad un accordo in situazioni del genere perché la trattativa è stata difficile e, a volte, ci siamo arenati per la distanza tra le nostre richieste e quelle dell’azienda. Ed era stato avviato pure uno stato d’agitazione – ha aggiunto Piva - Alla fine si è giunti all’intesa, che consideriamo migliorativa rispetto a quella di cinque anni fa. Nonostante i problemi oggettivi dell’ultimo periodo, San Benedetto continua ad essere una società in salute ed è giusto che i dipendenti abbiamo un ritorno sottoforma di premio".

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