Educare alla pace e alla non violenza: giovedì 13 novembre a Venezia l’incontro promosso da Cisl Veneto e Cisl Friuli Venezia Giulia
Cisl Veneto e Cisl Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con l’Associazione universitaria Futura Venezia, promuovono l’incontro “Educare alla pace e alla non violenza, costruire comunità, difendere la dignità umana”, in programma giovedì 13 novembre 2025 alle ore 9.30 a Venezia, presso il Teatro Ca’ Foscari Santa Marta (calle larga Santa Marta 2137).
L’appuntamento, rivolto ai delegati e agli attivisti della Cisl e agli studenti dell’associazione universitaria, sarà un momento di confronto e riflessione sul valore del dialogo, della solidarietà, della pace e della dignità umana in tempi segnati da guerre e conflitti. L’iniziativa si inserisce nel percorso della mobilitazione civile nazionale “Maratona per la Pace”, promossa da Cisl nazionale, che sta attraversando tutto il Paese con eventi locali e regionali e culminerà sabato 15 novembre a Roma con l’Assemblea nazionale. Un cammino collettivo per ribadire che nessuna guerra è inevitabile, ogni conflitto può trovare una via di dialogo, e la dignità della vita umana deve restare il fondamento di ogni futuro possibile.
I lavori saranno aperti dai saluti dai segretari generali Massimiliano Paglini, di Cisl Veneto, e Alberto Monticco, di Cisl Friuli Venezia Giulia, e dal presidente di Futura Venezia Simone Rizzo.
Seguiranno le testimonianze di forte valore umano e civile, da parte di tre persone che vivono, o hanno vissuto, in contesti profondamente segnati dai conflitti: Azezet Habtezghi Kidane, conosciuta come suor Aziza, missionaria comboniana di origini eritree e nazionalità britannica, attiva per anni in Etiopia, Sudan, Londra, Giordania, Israele e Palestina, in primis nella difesa dei diritti delle persone migranti e vittime di tratta, e oggi impegnata nella pastorale missionaria e dei migranti della Diocesi di Brescia; Oksana Stomina, scrittrice e attivista ucraina originaria di Mariupol, dove ha vissuto in prima persona l’assedio della città poi da lei descritto in numerose poesie e racconti, tra cui “Lettere non spedite” e “Sul vivo. Diari attorno alla guerra”; infine Adam Akad, padre palestinese e madre ebrea, è attivista di Standing Together, movimento studentesco fondato nel 2015 con l’obiettivo di giungere alla pace e l’indipendenza per israeliani e palestinesi, la piena uguaglianza e la vera giustizia sociale, economica e ambientale per tutti.
In allegato la locandina con il programma completo.