Cisl e Adiconsum Verona. “Bolletta sospesa” per combattere il caro energia

Venerdì, 07 ottobre 2022

Si rifà all’usanza tutta napoletana del caffè sospeso, l’idea di Cisl e Adiconsum Verona, in collaborazione con Banca Etica, della “bolletta sospesa”. E, proprio come nel capoluogo campano gli avventori dei bar lasciano una tazzina di caffè già pagata per chi non può permetterselo, allo stesso modo si vuole offrire un aiuto concreto alle fasce della popolazione scaligera che non riescono più a sostenere i costi di luce e gas.

L’iniziativa prevede una preliminare raccolta fondi che si concluderà alla fine di marzo 2023, quindi gli importi verranno distribuiti ai Servizi sociali dei Comuni o degli Enti caritatevoli scaligeri che parteciperanno al bando che verrà emesso entro la prossima primavera e, infine, si procederà con il rimborso delle bollette di utenti con reddito Isee fino a €.10.632,94 (o da €.10.632,95 a €.40.000,00 ma che non riescono a far fronte al pagamento delle bollette a causa di una sopravvenuta perdita della capacità reddituale).

“La situazione è molto pesante – commenta il Segretario generale Cisl Verona, Giampaolo Veghini - Vedremo quali misure il Governo assumerà per frenare l’ascesa dei prezzi del caro bollette. È giusto utilizzare l’extra gettito Iva di questi mesi, così come è doveroso tassare i maxi profitti delle imprese energetiche che stanno facendo ‘cartello’ applicando aumenti ingiustificati dei prezzi, ed utilizzare le entrate per alimentare il fondo contro il caro bollette”.

“L’iniziativa che lanciamo oggi assieme alla Cisl – aggiunge Davide Cecchinato, Presidente Adiconsum Verona – è un ulteriore strumento di lotta alla povertà energetica che attanaglia le famiglie scaligere. Oggi aderiamo ad un progetto concreto volto ad allievare le difficoltà economiche legate al caro energia”.

Per fare una donazione l’Iban è: IT27M0501811700000017237439 con la causale “Bolletta sospesa”.

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