20° Congresso Cisl Verona: riconfermato segretario generale Giampaolo Veghini

Giovedì, 17 aprile 2025

Giampaolo Veghini è stato confermato segretario generale di Cisl Verona. È l'esito dei due giorni del Congresso provinciale che si è concluso oggi in fiera a Verona. Con lui, in Segreteria sono stati confermati Marta Castiglioni e Fabrizio Creston.

Il sindacato per la comunità. Ripensare il lavoro tra rigenerazione sociale e umanesimo” è stato lo slogan che ha dato il titolo al ventesimo Congresso della Cisl scaligera. Un lungo e articolato percorso interno al sindacato, iniziato ai primi di gennaio in tutta la provincia con i Congressi di base nei luoghi di lavoro e nelle leghe dei pensionati, che è proseguito in tutte le Federazioni di categoria concludendosi oggi in fiera, dopo due giorni di intensi e vivaci dibattiti.

«Abbiamo avuto un grande cammino di democrazia associativa, di partecipazione e confronto, di elaborazione e riflessione che ha coinvolto a ogni livello la nostra organizzazione ‒ ha sottolineato il confermato segretario Veghini ‒, e che ci ha chiamato ad aggiornare e rafforzare i nostri strumenti per rispondere alle enormi transizioni digitali, ambientali, tecnologiche, energetiche e demografiche in atto. Dinamiche che già stanno cambiando profondamente il volto del lavoro e la composizione sociale nel nostro territorio».

«Oggi più che mai abbiamo la necessità di dare voce e ruolo a chi quotidianamente vive la dimensione lavorativa attraverso non solo il concetto della prestazione di manodopera, ma anche l’interpretazione di quello che è il dettato costituzionale – ha detto intervenendo al Congresso il segretario generale di Cisl Veneto Massimiliano Paglini –. Quel dettato diventato la ragione la spinta della proposta di legge sulla partecipazione di Cisl, che stabilisce che il lavoro ha dignità pari a quella del capitale nel sistema economico e produttivo. Per questo pensiamo che sia necessario regolare la partecipazione. Perché significa cambiare la prospettiva alle aziende, rendendola di lungo termine e di responsabilità sociale, di creazione di lavoro e di ricchezza distribuita in modo più equo, restituita cioè non solo all’azionista, che correttamente e per legittimo diritto deve ricevere la giusta remunerazione al proprio investimento, ma anche alla comunità di riferimento, perché l’impresa è per sua natura stessa un soggetto sociale del territorio».

Cisl Verona, con i suoi oltre 79.000 iscritti e più di 800 persone tra delegati e agenti sociali della federazione dei pensionati, vuole rispondere a spinte potenzialmente disgreganti con la forza della propria rappresentanza, allargandola ai nuovi lavori, alle nuove marginalità occupazionali e sociali, esaltando la propria strategia di prossimità.