“Nel 2023 iI Patronato CISL INAS del Veneto è la seconda struttura regionale INAS a livello nazionale, con numeri in aumento”

Lunedì, 15 gennaio 2024

Intervista di fine anno a Stefano Boscarin, Direttore regionale Patronato INAS CISL.

Stefano Boscarin, Direttore regionale del Patronato INAS CISL, ricordiamo cos’è un Patronato?

“Il Patronato INAS CISL  è la risposta ai tuoi problemi quando si parla di contributi,  pensioni, invalidità civile, maternità, disoccupazione, infortuni sul lavoro e molto altro”.

 

Ci puoi fare qualche esempio?

Se devi accedere alla pensione, INAS ti consiglia sulla migliore decisione da prendere  sia in termini economici sia di decorrenza della stessa.

Se hai problemi di salute ti propone le prestazioni alle quali puoi aver diritto come pensione di invalidità, invalidità civile, malattia professionale. 

Se hai perso il lavoro e hai  bisogno di un supporto economico per la  famiglia il Patronato  ti prospetta  le varie soluzioni di sostegno al reddito che possono essere fondamentali e  importanti in un momento di difficoltà.

Se sei un cittadino straniero siamo a disposizione per la compilazione delle varie domande di rinnovo permesso di soggiorno oppure di ricongiungimento familiare.

 

Si sta concludendo il 2023, com’è andata quest’anno?

E’ stato un anno importante: Il Patronato CISL INAS del Veneto si afferma come la seconda struttura regionale INAS a livello nazionale in termine di risultati produttivi, veicolando oltre il 12% della produttività complessiva con un progressivo e costante aumento.

 

Quindi quante persone avete aiutato?

Quest’anno sono state presentate oltre 265.000 pratiche e nei nostri uffici si siano affacciati circa 230.000 utenti che avevano necessità di consulenza, di invio di istanze presso i vari i enti quali Inps, Inail, Questura o altri.

 

Sono numeri importanti

Sì certo è proprio così, per questo ci tengo a ringraziare i nostri 120 operatrici ed operatori oltre ai 300 collaboratori volontari,  presenti in 7 uffici provinciali, 41 uffici zonali e numerosi recapiti che con la loro professionalità e dedizione hanno reso possibili questi risultati.

Ringrazio anche, per la fondamentale collaborazione,  tutte le Federazioni di Categoria, in particolare la FNP CISL (Federazione dei Pensionati), e le CISL Territoriali (UST).

 

Cosa chiedono le persone che si rivolgono ai vostri sportelli territoriali?

Le pratiche presentate riguardano per oltre il 66% tematiche previdenziali quali pensioni e prestazioni a sostegno del reddito, il 23% sono inerenti a istanze socio assistenziali quali invalidità civili, assegni sociali e il rimanente 11% riguardano domande di prestazioni infortunistiche quali infortuni sul lavoro o malattie professionali.

 

Il 2023 ha segnato anche l’avvio del servizio su appuntamento, com’è andata?

Molto bene: oltre 190.000 appuntamenti nel 2023.

L’attivazione del servizio su appuntamento, affinato durante il periodo della pandemia, ha migliorato l’organizzazione del lavoro: migliore pianificazione della gestione degli uffici e del personale, minori file nelle sedi  e più comodità per gli utenti. Il Planner è quindi diventato lo strumento di sistema su cui gravita la nostra attività, i progetti di promozione e sempre di più verrà utilizzato per tutelare a 360 gradi l’assistito che si rivolge nei nostri uffici.

 

Come è andata con la promozione alle adesioni sindacali?

E’ un'attività che gli operatori di Patronato svolgono con impegno ed i risultati sono rispecchiati da numeri importanti: abbiamo già superato le 7.000 deleghe sindacali nel 2023, in aumento rispetto all’anno precedente, perché le persone riconoscono, anche grazie all’azione del patronato, l’importanza di far parte di un’associazione sindacale

 

Quali novità ci aspettano nel 2024?

Attiveremo nuovi progetti soprattutto relativi alla tutela degli infortuni e delle malattie professionali, visti anche i recenti dati INAIL che attestano numeri di infortuni, anche gravi e mortali sul lavoro, non tollerabili e che richiedono un maggior impegno a partire dall'attività di prevenzione e sicurezza, che deve essere alla base di ogni singola attività lavorativa.

Inoltre nei primi mesi del 2024 verrà aperta la possibilità agli operatori sindacali e agli utenti che contattano il call center nazionale di fissare direttamente in autonomia gli appuntamenti sul Planner.

Si sta sperimentando a livello nazionale un nuovo progetto nazionale di Contact Center con l’apertura di canali di contatto (WhatsApp, telegram e chat) sul sito INAS nazionale, al fine di mettere al centro la persona fornendo assistenza, risposte rapide o appuntamenti. 

Infine siamo a disposizione per essere presenti nelle assemblee sindacali e direttamente all’interno dei posti di lavoro per far conoscere le tutele che può offrire il Patronato.