Marchon Italia: accordo sindacale sul lavoro agile
Diritto alla disconnessione, tre giornate massime di smart working alla settimana, flessibilità della prestazione lavorativa. Sono alcuni degli elementi che caratterizzano l’accordo sullo smart working siglato dalle organizzazioni sindacali e azienda nei giorni scorsi alla Marchon Italia, big dell’occhialeria di Puos d’Alpago. Si tratta del primo accordo specifico sullo smart working firmato in provincia di Belluno nel comparto dell’occhialeria.
Il lavoro agile, già utilizzato in Marchon perché previsto nel contratto integrativo, diventa accessibile a tutti i dipendenti dell’azienda che lavorano negli uffici, a prescindere dalla tipologia contrattuale, ed è utilizzato, ad oggi, da circa la metà dei lavoratori. Il nuovo accordo prevede la flessibilità della prestazione lavorativa fra le 7 e le 20, riconosce il diritto alla disconnessione e quello alla pausa pranzo, la formazione ai dipendenti sulle modalità di lavoro da casa e sulla sicurezza.
Sottolinea Milena Cesca, segretaria Femca Cisl territoriale che “I punti salienti dell'accordo riguardano anche i percorsi di formazione per chi lavora da casa, il lavoro per obiettivi e progetti, l'accesso su base volontaria, la flessibilità della prestazione lavorativa, il confronto con le RSU e il riconoscimento dei buoni pasto anche nelle giornate di lavoro agile”.
