La Cisl in Senato per ricordare Matteotti. Refosco (Cisl Veneto): “Riflettere su attualità pensiero”

Martedì, 09 aprile 2024

A 100 anni dalla morte di Giacomo Matteotti, la sua figura è stata ricordata ieri, lunedì 8 aprile, a Roma, nel corso di una conferenza in Senato.

Nell’ambito dell’incontro, promosso dal senatore Antonio De Poli, si è parlato di Matteotti non solo come martire per la sua opposizione al fascismo, ma anche come riformista sociale, quindi è stato presentato il convegno “Il riformismo sociale della Cisl”, in programma martedì 16 aprile a Villa Molin Avezzù di Fratta Polesine, suo paese natale.

All’evento erano presenti Gianfranco Refosco, Segretario generale Cisl Veneto; Samuel Scavazzin, Segretario generale Cisl Padova Rovigo; Andrea Cuccello, Segretario nazionale Cisl; Maria Lodovica Mutterle, Direttrice Casa-Museo Giacomo Matteotti, e Giuseppe Tasso, Sindaco di Fratta Polesine.

“Oltre alla ricostruzione storica, è importante riflettere anche sull’attualità del pensiero di Matteotti che ha scelto di stare dalla parte degli ultimi, con una radicalità che ha segnato tutta la sua vita - ha commentato Gianfranco Refosco - Un’altra scelta importante è stata quella del riformismo, in un periodo di forti contrapposizioni ideologiche. I suoi peggiori detrattori venivano dall’estrema destra e anche dall’estrema sinistra. Si è battuto per l’alfabetizzazione delle masse. Infine – ha concluso Refosco - una grande scelta è stata il coraggio di esporsi in prima persona per denunciare”.