Inps. Presentato da Boeri il XVII rapporto annuale

Giovedì, 05 luglio 2018

Ieri, 4 luglio 2018, il presidente dell'Inps Tito Boeri ha presentato a Montecitorio il XVII rapporto annuale dell'Istituto. Boeri si è soffermato su tematiche importanti quali occupazione, pensioni, immigrazione e ammortizzatori sociali. Sono stati sottolineati anche i benefici delle recenti misure introdotte dall’Istituto, tra cui ReI, Ape Sociale e Ape Volontario.
Nel rapporto annuale emerge come nel 2017 l’occupazione ha continuato a crescere, confermando il trend degli ultimi anni. Per gli occupati a tempo indeterminato si registra una dinamica opposta a quella generale: da 14,1 milioni sono scesi a 13,8 milioni mentre aumenta l’occupazione a termine passando da 3,7 milioni a 4,6 milioni. Si registra, infine, una dinamica positiva dei contributi sociali accertati e direttamente collegati alle dinamiche occupazionali che hanno superato i 205 miliardi, grazie soprattutto alla crescita di quelli ascrivibili al lavoro dipendente privato.
Il rapporto scende nel dettaglio dei numeri degli ammortizzatori sociali. Nel dettaglio, dall’entrata in vigore della NASpI (operativa dal 1 maggio 2015) alla data di cessazione non successiva al 31 dicembre 2017 sono stati erogati 4.579.557 trattamenti, così distribuiti in base all’anno di cessazione del contratto di lavoro: 1.300.290 nel 2015 (dall’1 maggio 2015); 1.606.290 nel 2016; 1.672.977 nel 2017.
L’ultimo capitolo del rapporto si focalizza sulle esperienze e prospettive future dell’Istituto. INPS ha avviato un profondo processo di cambiamento volto alla creazione di un nuovo modello di servizio, basato sulla “centralità dell’utente”. Un esempio è il ruolo fondamentale dell’Istituto nell’erogazione del Reddito d’Inclusione (ReI), che sulla base delle domande pervenute e lavorate al 22 giugno 2018, risulta percepito da 248.687 nuclei familiari.