Inps Veneto. Il Comitato regionale chiede interventi per contrastare la carenza di personale
Preoccupazione per la grave carenza di personale nelle strutture Inps del Veneto, “con ricadute oggettive sulle Agenzie Territoriali, con il rischio di impossibilità operativa ed evidente pregiudizio per le fasce più deboli dell’utenza”, è stata espressa dal Comitato regionale.
La situazione in cui versano le sedi provinciali dell’Istituto è stata anche al centro di un incontro, tenutosi nei giorni scorsi, con le organizzazioni sindacali regionali Cisl Fp, Fp Cgil, Uilpa, Confsal Unsa, Flp Epne, Usb, Confintesa e Ugl, nel corso del quale si è discusso dello stato di agitazione proclamato in tutte le sedi del Veneto in seguito all’insufficiente e disomogenea assegnazione del personale.
Il Comitato regionale Inps Veneto ha pertanto chiesto al Commissario straordinario, al Presidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza e al Direttore Generale dell’INPS di organizzare una corretta gestione ed un’equa distribuzione territoriale del personale valutando anche l’opportunità di avviare le prossime procedure concorsuali su base regionale, prevedendo già nella fase di presentazione della domanda di partecipazione l’indicazione della località scelta sulla base delle disponibilità indicate sul bando in modo da limitare il fenomeno della mobilità.
Il Comitato ha sollecitato, infine, un intervento presso gli Organi Politici e di Governo al fine di “soddisfare il reale fabbisogno di organico dell’Inps e necessario a garantire l’erogazione delle prestazioni istituzionali assegnate dalla legge all’Istituto e per lo smaltimento della giacenza di arretrato accumulatosi in alcune linee di prodotto/servizio delle strutture territoriali di produzione proprio a causa della mancanza del personale amministrativo, medico e legale”.
