Incidenti sul lavoro. Operaio muore in cantiere, Orrù (Filca Veneto): “Questa strage non è più accettabile”

Giovedì, 16 dicembre 2021

“Questa strage nei cantieri non è più accettabile”. Francesco Orrù, Segretario generale della Filca Veneto, la federazione della Cisl delle costruzioni e del legno, commenta così la morte di Aldo Trabucco, 54 anni, ex consigliere comunale di Schio e dirigente sportivo a livello dilettantistico, morto ieri mattina in un incidente sul lavoro a Malo, nel Vicentino.

Secondo una prima ricostruzione, Trabucco stava lavorando sul tetto di una villetta in costruzione, all'interno di un cantiere edile, quando, per cause in corso di accertamento, è caduto da un'altezza di circa sei metri. Trasportato con l'elisoccorso di Padova all'ospedale San Bortolo di Vicenza, è però morto dopo poche ore per la gravità delle ferite riportate.

“Esprimiamo solidarietà e condoglianze alla famiglia dell’operaio deceduto – aggiunge Orrù dal congresso in corso a Galzignano Terme, il cui tema è proprio la sicurezza e la legalità sul lavoro – Vi è una forte preoccupazione per il continuo aumento degli infortuni – denuncia – per questo bisogna rilanciare la prevenzione e l’informazione, oltre a rafforzare gli istituti di controllo e gli enti bilaterali. Come sindacato – sostiene il Segretario Filca Cisl Veneto - puntiamo con forza sul rilancio a livello regionale della campagna ‘Un segnale per la vita’, avviato in via sperimentale nelle province di Treviso e Belluno da poco mese di un mese, che consente di denunciare in maniera anonima, via whatsapp e sul nostro sito web, situazioni di irregolarità e insicurezza nei cantieri e nelle aziende dell’edilizia”.

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