Guerra Russia-Ucraina. Iscos Veneto organizza raccolta beni di prima necessità

Lunedì, 21 marzo 2022

Iscos Veneto, l’Istituto sindacale di cooperazione allo sviluppo della Cisl, provvederà all’allestimento di punti di raccolta in Regione Veneto di beni di prima necessità per sostenere i tanti ucraini in fuga dal proprio paese dopo l’invasione da parte della Russia.

Sarà, quindi, possibile contribuire con medicinali, articoli per l’igiene e alimenti a lunga conservazione.

“Sotto le bombe di Putin cadono, in queste ore, moltissimi civili, tra cui tante donne e troppi bambini – spiega l’Iscos - Moltissimi di loro hanno attraversato i confini internazionali in cerca di sicurezza. Al confine polacco le persone in arrivo sono in viaggio da 3-4 giorni. Sono soprattutto donne e bambini. Sono esausti, non hanno dormito, non hanno potuto consumare cibo caldo o utilizzare servizi igienici sulla strada. Anche al confine con la Moldavia la situazione è straziante”.

“Per coloro che intendono contribuire con donazioni, che andranno a sostenere le spese ‘vive’ della logistica – aggiungono - è possibile versare all’IBAN: IT32D0501803200000017075045”.

Dallo scorso anno Iscos Veneto offre anche un supporto alle migliaia di profughi che transitano lungo la rotta Balcanica, ai confini con la Bosnia, dove invia generi di prima necessità raccolti in tutto il Nord Est.

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