Felsa Padova Rovigo. Socotherm, accordo in favore di due lavoratori somministrati
“È un passo avanti nella tutela dei somministrati, sempre più numerosi e sempre più difficili da difendere”.
Alessandra Munaro, segretaria della Felsa Cisl Padova Rovigo, commenta con soddisfazione l’esito della causa di lavoro promossa da due lavoratori somministrati in Socotherm di Adria, Alex Reboli e Nicola Garbin, assistiti dall’avvocato Maria Enrica De Salvo e dalla Felsa Cisl.
“L’accordo raggiunto in favore di questi lavoratori – aggiunge Munaro – è veramente all’avanguardia per questo settore e ci ripaga di tanto impegno. La tutela dei somministrati è infatti estremamente difficile perché le aziende non riconoscono a questa categoria, a cui fanno un ricorso sempre più massiccio, gli stessi diritti degli altri lavoratori”.
La Socotherm era stata accusata di aver utilizzato contratti in somministrazione oltre i limiti previsti dalla legge.
“Per anni - spiega infatti l’avvocato De Salvo - i due lavoratori sono stati utilizzati da Socotherm con contratti di somministrazione a tempo determinato, trasformati in contratti di somministrazione a tempo indeterminato dal 1° gennaio 2019, sempre attraverso la medesima agenzia per il lavoro, Randstad, e dal 31 gennaio 2020 sono stati lasciati a casa. Abbiamo quindi impugnato il provvedimento, facendo notare che era stata violata la normativa in materia di somministrazione per il superamento dei limiti consentiti. La Socotherm ha quindi fatto una proposta conciliativa e si è arrivati ad un accordo. La somma – conclude - è stata pagata in parte da Socotherm e in parte dall’agenzia per il lavoro”.
