Elezioni politiche. Cisl Veneto, “Quale futuro per l’Italia?”

Lunedì, 12 settembre 2022

Cosa c’è in gioco con le prossime elezioni politiche? Se l’è chiesto Cisl Veneto che venerdì scorso, 9 settembre, nel corso del Consiglio generale al Centro Pastorale Cardinal Urbani di Zelarino, alla presenza di circa 150 tra delegati e operatori, ha analizzato le questioni strategiche per lavoratori e pensionati.

“Le prossime elezioni – ha esordito il Segretario generale Cisl Veneto, Gianfranco Refosco, nel suo discorso introduttivo - saranno particolarmente importanti perché daranno una chiara indicazione sul futuro che i cittadini italiani vogliono dare a questo Paese. Nei prossimi giorni – ha annunciato - il nostro segretario generale Luigi Sbarra presenterà pubblicamente ai candidati quella che abbiamo definito ‘L’agenda sociale della Cisl’, cioè l’insieme delle priorità sociali e del lavoro da noi individuate per il nostro Paese e alle quali chiediamo di dare risposta. Incontreremo tutti i candidati, di tutti gli schieramenti. È importante avviare già da ora – ha spiegato Refosco - un dialogo che ci permetta di rappresentare i problemi del lavoro e le istanze dei pensionati veneti a chi siederà domani in Parlamento”.

Tre, in particolare, i “dilemmi strategici” individuati da Cisl Veneto cui sono stati dedicati momenti di riflessione con gli ospiti intervenuti.

Con Marco Cilento, sindacalista della Confederazione Europea dei Sindacati e autore di “Architetti di un’Europa del lavoro. Sei proposte per il sindacalismo europeo a trent’anni dal Trattato di Maastricht”, si è discusso della posizione che adotterà il futuro Governo italiano in ambito europeo.

Marta Ottaviani, giornalista e autrice di “Brigate Russe. La guerra occulta del Cremlino tra troll e hacker”, ha affrontato il tema del funzionamento del nostro sistema democratico messo sotto attacco dalla guerra ibrida russa. La Russia, infatti, da molti anni sta attaccando le democrazie europee tentando di influenzarne le opinioni pubbliche in chiave antidemocratica, antieuropea e antiamericana.

Infine, Gaetano Zilio Grandi, docente di Diritto del lavoro al Dipartimento di Management dell'Università Ca’ Foscari di Venezia, ha affrontato il terzo "dilemma": la relazione tra corpi sociali intermedi e istituzioni politiche nella determinazione delle scelte economiche e sociali.

“Mi sento di affermare – ha dichiarato Refosco – che, da parte dei candidati a governare il Paese, dire con chiarezza quale scelta intendano fare rispetto ai tre dilemmi è quasi più importante del contenuto dei programmi che, come sappiamo, sono dichiarazioni d’intento che poi spesso si sfaldano nel contatto con la dura realtà delle cose. Invece, le scelte strategiche – ha ribadito il Segretario Cisl Veneto - orientano ogni scelta che il Governo futuro dovrà fare”.

I lavori, coordinati dalla giornalista Valentina Polati, sono stati conclusi dal Segretario confederale Ignazio Ganga.

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