Crisi di Governo. Sostegno di Cgil Cisl e Uil a Mattarella

Martedì, 29 maggio 2018

Il susseguirsi di eventi che in 48 ore ha dato il via ad una crisi politica ed istituzionale senza precedenti ha spinto la presidenza della Repubblica nell’occhio del ciclone. «Sono inaudite le reazioni ed i toni usati nei confronti del presidente della Repubblica. Bisogna avere fiducia nel ruolo di garanzia istituzionale e di arbitro di Mattarella»: è il commento a caldo di Annamaria Furlan per le parole di accusa usate da più parti politiche. Una dichiarazione che anticipa la lettera sottoscritta dai numeri uno di Cgil Cisl e Uil a sostegno del Presidente della Repubblica. «Intendiamo ribadire con forza il nostro impegno a difesa della Costituzione che fissa con chiarezza ruolo e prerogative del Presidente e delle Istituzioni democratiche – si legge nella missiva unitaria che lascia trasparire anche una seria preoccupazione - Ci permettiamo di sottolineare l’urgenza di decisioni rapide per l’economia e il lavoro. C’è un Paese reale che ancora soffre per le conseguenze della crisi economica degli ultimi dieci anni». E sull’improrogabile necessità di un governo in grado di tutelare la ripresa in atto sia a livello economico che occupazionale si fa sentire anche la Cisl del Veneto « L'Italia ed il Veneto hanno bisogno di un governo che garantisca nell'immediato un quadro di politica economica in grado di tutelare la ripresa in atto sia a livello economico che occupazionale- ha dichiarato in una nota inviata alla stampa Gianfranco Refosco - ogni debolezza e tentennamento rischia di essere pagato caro, specie dai settori e dalle aree dell'economia e del lavoro che hanno i loro punti di forza nell'export ma anche dalle aree sociali più deboli. A tutte le forze politiche chiediamo quindi il massimo senso di responsabilità accantonando i propri particolari interessi;  al presidente Mattarella – conclude Refosco - va la nostra totale solidarietà mentre condanniamo fermamente alcune espressioni polemiche e offensive rivolte nei suoi confronti».