Covid 19. Smart working semplificato prorogato al 31 marzo 2022

Mercoledì, 29 dicembre 2021

Prorogato fino al 31 marzo 2022 lo smart working “semplificato”.

Vista, infatti, la riacutizzazione della pandemia da Covid 19, con il Decreto-legge 24 dicembre 2021 n. 221 è stato prorogato lo stato di emergenza e, di conseguenza, la validità di alcune norme ad esso correlate.

Nel settore privato, i datori di lavoro potranno pertanto comunicare al Ministero del lavoro e delle politiche sociali i nominativi dei lavoratori e la data di cessazione della prestazione di lavoro in modalità agile in via telematica.

Allo stesso modo, l’informativa sulla sicurezza sul lavoro potrà essere inviata al lavoratore sempre in via telematica, anche ricorrendo alla documentazione disponibile nel sito internet dell’INAIL.

Infine, i datori di lavoro del settore privato potranno far ricorso allo smart working anche in assenza degli accordi individuali previsti.

Tuttavia, non si esclude l’applicazione del Protocollo nazionale sul lavoro agile, che fornisce le linee di indirizzo per la contrattazione collettiva, sottoscritto lo scorso 7 dicembre presso il Ministero del Lavoro da tutte le organizzazioni sindacali e datoriali.

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