Covid-19. In Veneto ammortizzatori per 1 miliardo

Lunedì, 27 aprile 2020

Ammontano a circa un miliardo di euro gli ammortizzatori sociali applicati in Veneto a causa dell’emergenza da Covid-19.

Secondo una prima stima, infatti, sono oltre 700 mila i dipendenti per i quali è stato richiesto uno dei quattro ammortizzatori tra Assegno artigianato, Assegno FIS per il terziario, Cig Ordinaria e Cig in deroga, per un costo di quasi 7-800 milioni di euro. A questi si aggiungono circa altri 130.000 lavoratori tra stagionali del turismo e operai agricoli che hanno richiesto il bonus di 600 euro per una cifra complessiva di 80 milioni.

Inoltre, per accudire i figli rimasti a casa dalla scuola, sono stati utilizzati circa 20.000 congedi straordinari richiesti dai lavoratori dipendenti (1.000 dagli autonomi), mentre sono state oltre 4.000 le famiglie che hanno richiesto il bonus baby-sitting.

Per quanto riguarda le liquidazioni delle diverse indennità, l’Inps del Veneto ha già pagato la maggior parte dei Bonus 600 euro.

A buon punto anche i pagamenti dell’Assegno Artigianato che viene liquidato dall’ente bilaterale.

Per la Cig Ordinaria, invece, l’Inps ha completato le procedure per il pagamento di oltre 20.000 domande, mentre per quella in Deroga è ancora in corso la trasmissione delle domande da parte della Regione Veneto.

Più complessa la procedura per il FIS.

Secondo Gianfranco Refosco, Segretario Generale della Cisl Veneto: “Tutti gli enti coinvolti nelle procedure per la liquidazione degli ammortizzatori stanno lavorando di gran lena e un encomio va fatto ai lavoratori dell’INPS, della Regione e degli enti bilaterali. Chi è in difficoltà – ricorda - può anche ricorrere alle anticipazioni concesse dalle banche a seguito dell’accordo sindacale della scorsa settimana”.