Covid-19. Detrazioni fiscali per le donazioni

Sabato, 28 marzo 2020

Detrazioni fiscali in favore delle persone che effettuano donazioni per sostenere le iniziative di contrasto alla diffusione del Coronavirus.
Tali agevolazioni sono state introdotte dal decreto legge “Cura Italia” e riguardano le donazioni in denaro o in beni effettuate in favore di Stato, Regioni ed Enti locali; istituzioni pubbliche e fondazioni (ad esempio ospedali, università, Protezione Civile) e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro.
La detrazione Irpef riconosciuta è pari al 30% della donazione in denaro (su un importo massimo di 100.000 euro), mentre se viene donato un bene l’importo detraibile è quello del suo valore (se questo supera i 30mila euro o mancano criteri oggettivi di valutazione è necessaria una perizia giurata).
Per poter usufruire delle detrazioni, le erogazioni liberali devono essere tracciabili e, quindi, effettuate tramite versamento bancario o postale, bancomat, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari e, soprattutto, bisogna indicare la causale “emergenza da Covid-19”.
Non possono essere portate in detrazione le donazioni effettuate dai familiari, anche se fiscalmente a carico.
Per informazioni e assistenza si può contattare telefonicamente o via mail il Caf Cisl.