Cisl e Adiconsum Padova Rovigo, “Ingiustificati aumenti di luce e gas”

“Un aumento ingiustificato e al momento sbagliato”.

Francesca Pizzo, della Segreteria della Cisl Padova Rovigo, commenta così la crescita delle bollette di luce e gas previste per questo mese.

“Nel momento in cui i prezzi proseguono la risalita iniziata a settembre corrodendo ulteriormente i salari degli italiani – sostiene – e mentre le diverse forme di sostegno al reddito e i ristori arrivano col contagocce, l’aumento di questi beni indispensabili per le famiglie va ad incidere negativamente soprattutto sui bilanci più incerti”.

A poco servono, secondo Francesca Pizzo, i bonus elettrico e idrico, per ottenere i quali bisogna avere un Isee inferiore a 8.265 euro (soglia che può essere superata con il reddito di cittadinanza) o di 20mila euro in presenza di almeno quattro figli a carico. “Ci possono essere consumatori che non hanno un’Isee così basso perché l’anno scorso hanno lavorato in modo precario ma continuativo - spiega - Ci sono nuove povertà che vanno tutelate e aiutate. Famiglie che nel giro di pochi mesi sono precipitate nella difficoltà di far quadrare i conti. E il mercato del lavoro è praticamente fermo”.

Nel mese di febbraio i prezzi al consumo sono cresciuti a livello nazionale di +0,6% su base annua e di +0,1% su base mensile. Per la città di Padova, in particolare, è stata registrata una variazione annua di +0,4%, mentre quella mensile è nulla. L’aumento tendenziale più consistente è stato registrato nelle telecomunicazioni: arrivato al +3,3% su base annua.

Anche il presidente di Adiconsum Padova Rovigo esprime preoccupazione: “Abbiamo riscontrato un aumento di beni di prima necessità e in particolare di alcuni generi alimentari. Anche il consumo di luce, gas e acqua è diventato più consistente per la necessità di rimanere a casa. Il potere di acquisto delle famiglie è stato drasticamente ridotto dalla perdita del lavoro, dalla cassa integrazione e dalla diminuzione o mancanza di altre fonti di reddito. E’ necessario – sottolinea - fare squadra anche a livello locale per evitare speculazioni e per proporre strumenti di sostegno adeguati ai bisogni delle famiglie”.