Cgil Cisl e Uil Veneto. Sicurezza sul lavoro: 8 proposte e una manifestazione

Venerdì, 18 maggio 2018

Cgil Cisl e Uil del Veneto hanno presentato stamattina in una conferenza stampa le iniziative che intendono sviluppare già dai prossimi giorni sul tema della sicurezza sul lavoro, anche come risposta agli ultimi drammatici avvenimenti (nelle stesse ore in cui si svolgeva la conferenza stampa un giovane imprenditore agricolo trevigiano ha perso la vita schiacciato dal trattore che guidava). Il punto di partenza è un documento unitario, una piattaforma di negoziazione e concertazione che sarà presentato alla Regione, agli enti competenti (Inail, ecc) e alle associazioni datoriali contenete 8 proposte- richieste. Tra queste il rafforzamento dell’attività degli Spisal. «Se l’accordo Stato Regioni prevede ispezioni annuali al 5% delle aziende vuol dire che ogni azienda in Veneto viene visitata ogni 20 anni – spiega Gianfranco Refosco, Segretario generale Cisl Veneto – c’è quindi bisogno di rafforzare gli organici (attualmente 250 persone di cui sono solo 130 i tecnici) attraverso un piano di assunzione di ispettori, figure sanitarie e tecniche, facilitando allo stesso tempo il loro lavoro con la sburocratizzazione delle procedure e migliorando il coordinamento con le figure aziendali preposte alla sicurezza». Gli altri punti comprendono anche la formazione continua dei lavoratori mirata ad incentivare una cultura della sicurezza, una maggiore attenzione sugli appalti (a partire dalle procedure relative ai bandi di gara) e una valorizzazione del PREO (Programma Regionale Epidemiologia Occupazionale) nella sua funzione di osservatorio degli infortuni mortali.
La piattaforma arriverà al tavolo di confronto convocato dal Presidente Zaia per lunedì 21 maggio a Palazzo Balbi, accompagnata dfa una mobilitazione che comprende una manifestazione regionale per sabato 26 maggio a Padova e assemblee ed incontri nei luoghi di lavoro.
Cgil Cisl Uil si sono riservate la proclamazione di un pacchetto di 8 ore di sciopero articolato per territorio e settore da attuare solo nel caso che il confronto con la Regione e le associazioni datoriali non portasse ai risultati attesi. Subito dopo l’incontro in Regione è già stato programmato nella mattinata di giovedì 24 maggio un incontro tra Sindacati e Confindustria Veneto.