Caerano (Tv). Incidente mortale sul lavoro, sindacati: “Il nostro appello non può rimanere inascoltato”

Giovedì, 14 ottobre 2021

“L’anno della ripartenza si è ormai drammaticamente confermato come l’annus horribilis in tema sicurezza sul lavoro”.

Così i Segretari generali di Cisl, Cgil e Uil di Treviso, Massimiliano Paglini, Mauro Visentin e Gianluca Fraioli, hanno commentato la notizia di un nuovo incidente mortale sul lavoro avvenuto nella giornata di ieri, mercoledì 13 ottobre, a Caerano San Marco, all’interno di un cantiere di un’abitazione in via Cadore.

La vittima, un operaio macedone di 48 anni, Nazif Ajdarovsky, è morto per trauma cranico dopo esser caduto all'indietro e aver sbattuto la testa sullo spigolo di un fusto.

“La sequela di infortuni e di morti in provincia di Treviso – hanno dichiarato Paglini, Visentin e Fraioli - è sconcertante e nemmeno la grande mobilitazione delle Organizzazioni Sindacali della scorsa estate, appellandosi alle Istituzioni e alle rappresentanze del mondo imprenditoriale, è riuscita a cambiare la situazione. La crescita del Pil – hanno denunciato i sindacalisti - non può intrecciarsi con l’escalation di infortuni e morti bianche. Il triste primato della Marca è la misura della grave carenza della cultura della sicurezza e a pagare sono i lavoratori, drammaticamente anche con le loro vite. L’urlo di dolore delle loro famiglie e delle nostre comunità, non di meno l’appello unitario e incessante dei Sindacati – hanno concluso - non possono rimanere un minuto in più inascoltati”.

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