Bonavigo (Vr): muore precipitando dal tetto di un capannone

Venerdì, 26 luglio 2019

Giancarlo Nardelli, 56enne di Gubbio, è morto ieri mattina, verso le 12:30, a Orti di Bonavigo, in provincia di Verona, precipitando dal tetto di un capannone dismesso.
L’uomo, dipendente della Bte di Umbertide (di cui è titolare il figlio), specializzata in ristrutturazioni e manutenzioni di immobili, stava effettuando un sopralluogo sulla copertura di un capannone, in via del Lavoro, un tempo appartenente all’Acqualux (una ditta che vendeva apparecchi ed accessori per impianti idraulici) ed oggi di proprietà di un istituto bancario che ha deciso di vendere l’immobile.
Secondo le prime ricostruzioni, Nardelli, insieme ad un altro operaio, si trovava su una piattaforma aerea per fare delle foto per decidere i lavori di rifacimento quando ha deciso di salire direttamente sul tetto che però, essendo già in precarie condizioni, non ha retto al peso dell’uomo, che è precipitato così da un’altezza di sette metri.