Anno 2018. Dipendenti e pensionati dichiarano l'82% del reddito

Lunedì, 27 aprile 2020

I redditi da lavoro dipendente e da pensione rappresentano circa l’82% del reddito complessivo dichiarato.

I dati, relativi alle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2019 (quindi anno d'imposta 2018), sono stati diffusi dal Mef, il Ministero dell'Economia e delle Finanze.

In particolare, il reddito medio dichiarato da lavoro autonomo è pari a 46.240 euro; da imprenditori 20.940 euro; da lavoratori dipendenti 20.820 euro; da pensionati 17.870 euro; da partecipazione in società di persone ed assimilate 18.130 euro.

I dati, inoltre, evidenziano, in confronto al 2017, un aumento del +6,3% dei redditi medi da lavoro autonomo e un incremento del +1,3% di quello da lavoro dipendente. In quest’ultimo settore, in particolare, si è registrato un aumento del numero dei lavoratori sia a tempo indeterminato (+1,2%) che a tempo determinato (+3,5%).

Nel complesso, i contribuenti Irpef sono stati circa 41,4 milioni (+162.000 rispetto al 2017, con un incremento percentuale del +0,4%). Nel dettaglio, 21,2 milioni di persone fisiche hanno utilizzato il modello 730 (+500.000 contribuenti rispetto all’anno precedente), mentre 9,6 milioni hanno presentato il modello “Redditi Persone Fisiche”. Altri 10,6 milioni di contribuenti non erano tenuti a presentare direttamente la dichiarazione e sono stati acquisiti tramite il modello CU compilato dal sostituto d’imposta.

Il reddito complessivo dichiarato ammonta a circa 880 miliardi di euro (+42 miliardi rispetto all’anno precedente, +5%), mentre il reddito complessivo medio dichiarato risulta essere pari a 21.660 euro (+ 4,8%).

La regione con il reddito medio complessivo più elevato è la Lombardia (25.670 euro), seguita dalla Provincia Autonoma di Bolzano (24.760 euro), mentre la Calabria presenta il reddito medio più basso (15.430 euro).