Adeguamento pensioni: +1,1% per il 2018

Venerdì, 12 gennaio 2018

Con il decreto del 20 novembre 2017 (ministero dell’economia e ministero del Lavoro) è stato definito per il 2018 un indice di rivalutazione delle pensioni provvisorio dell’1,1% (a differenza dello 0% confermato per il 2017, anno per il quale quindi non è previsto alcun conguaglio).

L’adeguamento viene attribuito al 100% per le pensioni fino a tre volte il trattamento minimo, per poi scalare fino al 40% per le pensioni sei volte più alte.

Per la pensione minima si passa dai 501,89 dello scorso anno ai 507,42 euro mensili (3.760,12 annui). 

Aumentano anche l’assegno e la pensione sociale. Il primo passa da 448,07 euro mensili del 2017 a 453 nel nuovo anno, la seconda dal 369,26 a 373,33 euro.

Per l’anno 2018 è previsto inoltre il recupero della differenza pari a - 0,1% che si era registrata tra la rivalutazione previsionale e definitiva dell’assegno pensionistico del 2014.

Il “gap” verrà coperto in un'unica rata a gennaio per importi fino a 6 euro, in due rate divise tra gennaio e febbraio per importi superiori.

Da quest’anno cessa il contributo di solidarietà imposto dalla Legge Fornero nel 2012 a tutti i pensionati con assegni 5 volte superiori al contributo minimo.

Da ricordare infine che dal 2018 l’età per la pensione di vecchiaia delle lavoratrici del settore privato e le autonome, e per l’accesso all’assegno sociale è stata equiparata a 66 anni e 7 mesi.